Conversazioni con Rothko

A partire dal 1950, Rothko cominciò a contrassegnare le sue opere solo con un numero, smettendo, al contempo, di rilasciare dichiarazioni. Ma questo silenzio fu solo pubblico. In quegli stessi anni Alfred Jensen (1903-1981) – uno dei pittori più eclettici ed esuberanti nella New York degli anni cinquanta e sessanta – frequenta regolarmente il suo atelier e prende l’abitudine di trascrivere segretamente le loro conversazioni. Scomparse per oltre un cinquantennio nel buio degli archivi, vengono pubblicate oggi per la prima volta in assoluto. Si tratta di un do­cumento d’ec­ce­zione, in cui Rothko dialoga liberamente come poteva fare solo con un altro artista. Il suo sguardo lucido e personale si posa tanto sui protagonisti del suo milieu artistico che sulla storia del­l’arte: la pittura greca, Monet, Cézanne, Picasso, Mondrian, Ma­tisse. Mai conciliante, Rothko non esita a prendere partito e persino ad alzare la voce. Una voce che la scrittura tersa e vibrante di Jensen ci restituisce, assieme alle passioni del­l’uomo e del­l’artista.

Text: Jensen Alfred. paperback. Publisher: Donzelli Editore, Roma, 2008.

ISBN: 9788860361950 | 8860361958

ID: 15498

Product Description

A partire dal 1950, Rothko cominciò a contrassegnare le sue opere solo con un numero, smettendo, al contempo, di rilasciare dichiarazioni. Ma questo silenzio fu solo pubblico. In quegli stessi anni Alfred Jensen (1903-1981) – uno dei pittori più eclettici ed esuberanti nella New York degli anni cinquanta e sessanta – frequenta regolarmente il suo atelier e prende l’abitudine di trascrivere segretamente le loro conversazioni. Scomparse per oltre un cinquantennio nel buio degli archivi, vengono pubblicate oggi per la prima volta in assoluto. Si tratta di un do­cumento d’ec­ce­zione, in cui Rothko dialoga liberamente come poteva fare solo con un altro artista. Il suo sguardo lucido e personale si posa tanto sui protagonisti del suo milieu artistico che sulla storia del­l’arte: la pittura greca, Monet, Cézanne, Picasso, Mondrian, Ma­tisse. Mai conciliante, Rothko non esita a prendere partito e persino ad alzare la voce. Una voce che la scrittura tersa e vibrante di Jensen ci restituisce, assieme alle passioni del­l’uomo e del­l’artista.

×