Product Description
Raccolta di versi in quartine libere, La Signorina Richmond di Nanni Balestrini mescola materiali provenienti dalle fonti più disparate: manuali di cucina, danza ed ornitologia, i discorsi di Luciano Lama e gli slogan del movimento del ’77, citazioni di Bertolt Brecht e Mao con un metodo compositivo che, combinando ironia e aleatorio, fa a pezzi l’ordine. La signorina Richmond, donna-uccello e musa continuamente evocata dal testo è sempre altrove e, come l’utopia, è insopprimibile; anche se viene cucinata in tanti modi nella ballata III: “Istruzioni per l’uso pratico della signorina Richmond”, torna a volare e a dissentire. Forse, come suggeriva Alfredo Giuliani, è la poesia in persona.