Product Description
“Se la realtà non si organizza per schemi e dicotomie, anche l’arte smette il vizio logocentrico della cultura occidentale, tenta una strategia più complessa ed articolata per l’artista e l’intellettuale, una nuova posizione, quella strabica dell’organico/obliquo. Perché la cultura è produzione materiale, vive calata in un preciso contesto, è la storia e non il quotidiano. L’artista è organico/obliquo: organico alla storia e laterale al quotidiano.”