Product Description
«”Water Tanks Mathare” è un progetto iniziato nel 2012 sul sistema di distribuzione dell’acqua nei ghetti della capitale kenyana. Mathare Valley è un ghetto dove vivono circa 600.000 persone. Nasce come un agglomerato di insediamenti informali sorti in un’area che in origine era la grande cava da cui veniva estratta la pietra per costruire la downtown di Nairobi. L’acqua non è gratuita e la sua vendita viene appaltata a privati che la rivendono a prezzo maggiorato secondo gli andamenti del libero mercato e della situazione della rete idrica. Il tema è centrale nel racconto della geopolitca dei ghetti e le casette di cemento, fotografate come tipologie similari tra loro, sono il punto terminale dei tubi dell’acqua portata nel ghetto dalla città. Ho lavorato su elementi che nel caos del paesaggio urbano del ghetto si ripetono come punti fermi di una geografia perennemente in trasformazione e ho creato un catalogo che si concretizza nelle pagine di un quaderno di scuola che ho sempre portato con me».
3rd Prize Kassel Dummy Award 2018
In 2011 Filippo Romano began photographing Nairobi’s Mathare slums, home to roughly half a million people. His fascination with the adaptation shown by its communities ranges from the nightlife and colourfully decorated motorbikes to water tanks as DIY infrastructure and trash pickers in Dandora, Nairobi’s main dumping site. Beginning where his first series on water tanks left off, this second instalment covers five additional years of photographs of these large plastic reservoirs, which are frequently mounted atop concrete structures or metal frameworks for distribution. Romano’s project was part of the exhibition ‘Made in Slums – Mathare Nairobi’ at the Triennale Museum in Milan in 2013.