Francesco Gennari. Drawings Visual Essay Self-Portraits

“L’arte di Francesco Gennari non è il prodotto di una cultura assimilata, un bagaglio di conoscenze organizzate e trascritte. Quello disegnato dall’artista è una sorta di journal intime, un arcipelago esistenziale, molteplice e pendolare, dove trovano forma le più diverse specie identitarie.” Nato a Pesaro nel 1973, Francesco Gennari è uno degli artisti più importanti della sua generazione. Nel suo lavoro, in cui le diverse esperienze della Metafisica e del Minimalismo trovano un punto di contatto, dà forma a percezioni e stati d’animo personali realizzando sculture, disegni come rappresentazioni di paesaggi mentali e fotografie di se stesso. Un percorso minuzioso e poetico, un’“indagine sottile”, di cui l’autorappresentazione costituisce un aspetto fondamentale. Nella pratica di Gennari i materiali rivestono una grande importanza: sia quelli tradizionali della scultura o quelli d’uso comune, organici o industriali, diventano espressione di una precisa condizione psicologica, variabile in relazione ai diversi momenti della giornata, ad accadimenti più o meno ricorrenti o ad azioni. La personale alla GAMeC racconta questa dimensione fluida ed eclettica del lavoro dell’artista, dando vita a un paesaggio mutevole, nelle forme e nei materiali, capace di restituire la complessità della ricerca di Gennari intorno al tema dell’autorappresentazione. Nel catalogo, il percorso espositivo si completa proprio con i saggi dedicati al tema dell’autorappresentazione e al disegno: IO SONO FRANCESCO GENNARI di Lorenzo Giusti curatore della mostra, QUANDO IO NON SONO IO (WHEN I AM NOT I) di Mouna Mekouar, YOU TRAVEL ALL ALONE? HUSH NOW, DON’T EXPLAIN di Peter Snare

Text: Giusti Lorenzo, Snare Peter et al. cm 16,5×24; pp. 192; COL; hardcover. Publisher: Skira, Milano, 2020.

ISBN: 9788857243801 | 885724380X
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“L’arte di Francesco Gennari non è il prodotto di una cultura assimilata, un bagaglio di conoscenze organizzate e trascritte. Quello disegnato dall’artista è una sorta di journal intime, un arcipelago esistenziale, molteplice e pendolare, dove trovano forma le più diverse specie identitarie.” Nato a Pesaro nel 1973, Francesco Gennari è uno degli artisti più importanti della sua generazione. Nel suo lavoro, in cui le diverse esperienze della Metafisica e del Minimalismo trovano un punto di contatto, dà forma a percezioni e stati d’animo personali realizzando sculture, disegni come rappresentazioni di paesaggi mentali e fotografie di se stesso. Un percorso minuzioso e poetico, un’“indagine sottile”, di cui l’autorappresentazione costituisce un aspetto fondamentale. Nella pratica di Gennari i materiali rivestono una grande importanza: sia quelli tradizionali della scultura o quelli d’uso comune, organici o industriali, diventano espressione di una precisa condizione psicologica, variabile in relazione ai diversi momenti della giornata, ad accadimenti più o meno ricorrenti o ad azioni. La personale alla GAMeC racconta questa dimensione fluida ed eclettica del lavoro dell’artista, dando vita a un paesaggio mutevole, nelle forme e nei materiali, capace di restituire la complessità della ricerca di Gennari intorno al tema dell’autorappresentazione. Nel catalogo, il percorso espositivo si completa proprio con i saggi dedicati al tema dell’autorappresentazione e al disegno: IO SONO FRANCESCO GENNARI di Lorenzo Giusti curatore della mostra, QUANDO IO NON SONO IO (WHEN I AM NOT I) di Mouna Mekouar, YOU TRAVEL ALL ALONE? HUSH NOW, DON’T EXPLAIN di Peter Snare

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