Lea Vergine. Il corpo come linguaggio (La “Body-art” e storie simili)

“Alla base della cosiddetta “body-art’ e di tutte le operazioni presentate in questo libro c’è la necessità (ciò che non può non essere) inappagata di un amore che si estenda illimitatamente nel tempo (la durata), il bisogno d’essere amati comunque, per quello che si è e per quello che si vorrebbe essere, con diritti illimitati (di qui la delusione e il fallimento inevitabili): quel che si chiama amore primario. L’aggressività che contraddistingue – vedremo in seguito – tutte queste azioni, eventi, montaggi di sequenze fotografiche, perfomances nasce proprio da questo amore non corrisposto”

Text: Vergine Lea. cm 17×23; pp. 320; BW ills.; paperback. Publisher: Giampaolo Prearo Editore, Milano, 1974.

 250,00

Product Description

“Alla base della cosiddetta “body-art’ e di tutte le operazioni presentate in questo libro c’è la necessità (ciò che non può non essere) inappagata di un amore che si estenda illimitatamente nel tempo (la durata), il bisogno d’essere amati comunque, per quello che si è e per quello che si vorrebbe essere, con diritti illimitati (di qui la delusione e il fallimento inevitabili): quel che si chiama amore primario. L’aggressività che contraddistingue – vedremo in seguito – tutte queste azioni, eventi, montaggi di sequenze fotografiche, perfomances nasce proprio da questo amore non corrisposto”

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